16 apr 2009


lunedì 16 febbraio 2009 | sicet | “Sviluppare e difendere il welfare dell’abitare sul territorio di Foggia”. E’ l’obiettivo del SICET CISL, secondo il nuovo segretario generale territoriale Angelo Sgobbo, eletto nel corso del quinto congresso provinciale del Sindacato Inquilini Casa e Territorio della CISL, che si è svolto venerdì 13 febbraio 2009, presso la Sala Consiliare della Sesta Circoscrizione del Comune di Foggia, alla presenza del segretario nazionale, Guido Piran. Il congresso ha ribadito che “la casa è un bene sociale”, in questa direzione il Sicet si farà carico delle lacune e dei ritardi degli attori istituzionali. “La nostra azione – ha affermato il segretario Sgobbo - sarà quella di proporre soluzioni per dare risposte alla collettività, al fine di evitare povertà, emarginazione, esclusione sociale e rendere esigibili i diritti dei cittadini sull’abitare. In collaborazione con la Cisl e le sue categorie, intendiamo – aggiunge il dirigente del SICET - allargare le tutele garantite dal nostro sindacato, che vanno assicurate non solo al singolo inquilino, ma alle intere comunità attraverso la contrattazione partecipata”. In particolare, il SICET rivolgerà “grande attenzione – sottolinea il ventitreenne neo segretario provinciale - alle problematiche abitative dei più giovani, i quali, a causa della mancanza e precarietà del lavoro, si trovano in gravi difficoltà nell’avere una casa in cui costruire una famiglia, e rischiano nel prossimo futuro di diventare i nuovi poveri”. Al congresso sono intervenuti: Emilio Di Conza, segretario generale della CISL di Foggia; Felice Cappa, segretario territoriale uscente del SICET; Donato Cafagna, commissario straordinario dello IACP; Nicola Zampetti, segretario regionale del SUNIA; Michele Salatto, assessore all’Urbanistica del Comune; Angela Barbanente, assessore all’Urbanistica della Regione Puglia. Il congresso ha altresì eletto componenti della segreteria territoriale: Saverio Cassitti, Antonietta D’Adduzio, Antonio La Torre, Leonardo Piacquaddio. In merito ai paventati progetti di alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica del Comune di Foggia, il SICET ha espresso “forti perplessità, in quanto – ha spiegato il sindacato – la vendita dovrebbe rientrare nel piano regionale e, soprattutto, il ricavato dovrebbe essere, così come previsto dalla normativa vigente, reinvestito in politiche abitative, finalizzate – ha concluso il segretario del SICET - a soddisfare la crescente domanda di abitazioni che proviene dal territorio di Foggia”.

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